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Cena di mezza estate

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La cena è stata pensata per 12 persone ma può essere facilmente ridimensionata per un altro numero. Se avete difficoltà, .

Una cena fredda offre il vantaggio indiscutibile che i vari piatti possono essere preparati in anticipo consentendo alla padrona di casa tempi diversi e meno convulsi prima dell'arrivo degli ospiti. In questo caso sono solo gli stuzzichini per l'aperitivo che devono essere preparati all'ultimo momento.
L'estate con il caldo e le lunghe giornate all'aperto fa desiderare cibi freschi e appetitosi. Si è pensato quindi di aprire la cena con spiedini dai sapori fruttati e con accostamenti usuali e non, seppure in una "cornice" un po' diversa. Il classico prosciutto e melone o fichi e salame è accompagnato da code di gamberi e kiwi, non precisamente comuni sulle nostre tavole. I vari ingredienti, tagliati in tocchetti piuttosto grossi, vanno infilzati su spiedini e questi montati su una pagnotta pugliese: scenografia di sicuro effetto!

I due primi piatti sono molto diversi: una pasta fredda piccante e un riso delicato. Il primo che ricorda molto i sapori mediterranei, il secondo che incontra gusti diversi per i suoi stessi ingredienti: uova e prosciutto.

Ricette italiane - Insalata di polipi

E passiamo ai secondi in cui sono utilizzati sia carne che pesce e in tutti e due i casi in insalate fresche e appetitose, ricche di erbe aromatiche stagionali. Un vassoio di verdure crude crea una nota di colore ma è anche una portata invitante per chi ama peperoni, ravanelli, pomodori e altre verdure fresche.

Il dessert, di facile realizzazione, è adatto alla stagione calda e un po' insolito: gelato con ciliegie cotte.
Sulla tavola quindi ci sono prodotti di stagione. Le varie pietanze possono essere disposte tutte contemporaneamente sulla tavola, consentendo agli ospiti di servirsi da soli e, cosa più importante, non danno nessuna difficoltà nella degustazione perché non è necessario neanche il coltello.

Accanto ai piatti di portata ricordarsi di disporre tutto ciò che è necessario per condire, eventualmente, le verdure crude: olio d'oliva (magari anche una bottiglietta aromatizzata al peperoncino), aceto balsamico, sale e pepe. Non è detto che gli invitati non si servano contemporaneamente di tutte le pietanze e in più di una volta. I gusti sono assortiti in modo da permetterlo.
Sullo stesso tavolo gli ospiti trovano acqua fresca, sia naturale che gassata, e i vini scelti.
Il nostro suggerimento è per il Verdicchio dei Castelli di Jesi, vino che ben si adatta a sostenere tutto il pasto. Si può comunque aggiungere anche qualche altra qualità. Questo vino deve essere servito a circa 8° . Se tra gli ospiti c'è qualche bambino, non far mancare le tradizionali bibite. Ognuno poi si deve regolare conoscendo le abitudini delle persone presenti.
La portata finale, il gelato con ciliegie cotte, verrà servita quando gli ospiti avranno concluso i vari "assaggi". La scelta è per un gusto solo: fiordilatte o vaniglia di buona produzione artigianale. Dopo averlo disposto nelle coppette, irrorarlo con le ciliegie e il loro succo di cottura freddo.
In questo periodo si dovrebbero trovare le visciole che sono perfette per questo dessert. In mancanza di ciliegie si può optare per esempio per una salsa calda di lamponi oppure per il cioccolato caldo da servire nell'apposito bricco. In commercio esistono vari prodotti che consentono di preparare una cioccolata abbastanza densa in anticipo da scaldare, all'ultimo momento, nel forno a microonde. Meglio sarebbe, comunque, prepararla subito prima di servire.
La salsa di lamponi può invece essere preparata prima e scaldata all'occorrenza.
Un tocco molto raffinato: versare sul gelato una salsa calda di lamponi e una di more con qualche mora intera. Dessert che soddisfa occhio e palato!
E dopo il gelato? Arancino e altri liquori non troppo forti, visto il caldo, o, almeno, serviti con il ghiaccio.
Per qualsiasi difficoltà siamo a vostra disposizione. .